L'associazione Portoamico, di cui sotto riportiamo una breve presentazione, ci ha invitati ad una serata inaugurale.
L'appuntamento è per
sabato 14 luglio alle ore 20
teatro Concordia di Portomaggore,
corso Vittorio Emanuele II
Portomaggiore (Ferrara)
Se preferite vi diamo pure le coordinate: 44°41'47"N 11°48'25"E. Così siete sicuri di non perdervi se venite in barca!!!
Noi del team ci arriveremo, naturalmente a bordo della nostra mitica Ford Escort, e porteremo magliette, adesivi, cartoline per tutti i notti tifosi. Chi di voi è dell'Emilia non può non venire, chi non è dell'Emilia... beh, è una buona occasione per venire in Emilia.
E se vi state chiedendo che cosa è e di che cosa si occupa l'associazione Portoamico, eccovi la presentazione promessa.
L'associazione Portamico è nata sei anni fa quando Portomaggiore era scesa ad un numero inferiore ai diecimila abitanti, perdendo il titolo di città e, cosa più grave, la popolazione invecchiava e gli investimenti per qualunque tipo di attività stavano cessando. Portomaggiore era diventato il Comune italiano con la più bassa natalità.
L'associazione Portamico è nata sei anni fa quando Portomaggiore era scesa ad un numero inferiore ai diecimila abitanti, perdendo il titolo di città e, cosa più grave, la popolazione invecchiava e gli investimenti per qualunque tipo di attività stavano cessando. Portomaggiore era diventato il Comune italiano con la più bassa natalità.
In compenso, Portomaggiore aveva una posizione ferroviaria invidiabile, infatti con il treno si raggiungono facilmente Bologna, Ferrara e Ravenna, ed un mercato degli affitti decisamente inferiore.
Gli amministratori, sfruttando tali caratteristiche e temendo lo sfrangiamento definitivo del tessuto sociale, hanno così incoraggiato l'arrivo e la residenza di migranti. Inizialmente provenivano tutti dal Marocco, poi dal Pakistan e, un po' alla volta, da tutto il resto del mondo. E con loro, sono arrivare anche le loro famiglie. Portomaggiore ha così cominciato a riprendere vita e, per far fronte ai nuovi problemi e favorire l'inserimento dei nuovi cittadini, l'amministrazione comunale ha deciso di istituire una Consulta per l'immigrazione. Nelle scuole in particolare, si stavano creando allarmanti tensioni.
Gli amministratori, sfruttando tali caratteristiche e temendo lo sfrangiamento definitivo del tessuto sociale, hanno così incoraggiato l'arrivo e la residenza di migranti. Inizialmente provenivano tutti dal Marocco, poi dal Pakistan e, un po' alla volta, da tutto il resto del mondo. E con loro, sono arrivare anche le loro famiglie. Portomaggiore ha così cominciato a riprendere vita e, per far fronte ai nuovi problemi e favorire l'inserimento dei nuovi cittadini, l'amministrazione comunale ha deciso di istituire una Consulta per l'immigrazione. Nelle scuole in particolare, si stavano creando allarmanti tensioni.
Su questo scenario, ricco di prospettive ma anche di problemi da affrontare, un gruppo di persone ha scelto, come consigliava un certo Lao Tzu, di "accendere una luce invece di maledire il buio" e si è costituita in una associazione multietnica che ha chiamato Portoamico.
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